Il primo articolo interattivo by TypeForm

TypeForm sperimenta una nuova forma di comunicazione attraverso un articolo “conversazionale” (interattivo), nel quale l’autore aggiunge, durante la lettura dell’articolo, approfondimenti, battute, contenuti extra e sondaggi, per poi concludersi, sempre in maniera interattiva a trasformare il lettore in un lead.

Questo nuovo utilizzo dei bot apre degli scenari molto interessanti, personalmente ho trovato molto carina l’integrazione del bot nell’articolo, per nulla invasiva e fastidiosa, anzi, mi è piaciuto molto il modo in cui hanno fornito la visualizzazione di contenuti video extra di approfondimento, quasi prevedendo quello che avrei fatto a breve, cercando su youtube e abbandonando l’articolo.

Infine si conclude con la richiesta di un feedback sull’articolo e il tentativo di conversione del lettore in un lead attraverso la richiesta dell’email, modalità molto meno invasiva dei fastidiosissimi popup che si aprono al centro dello schermo che rovinano l’esperienza dell’utente sul sito.

Link all’articolo: Technology Imitates Art: The rise of the conversational interface, Experience our first conversational article

Mobile Game Business: 6 step fondamentali

Anthony Hurtado, veterano del mondo mobile, affronta in “Launching a Mobile Game Business” sul blog di GameAnalytics, un’interessante analisi, sugli step da fare PRIMA di pensare al gioco, prima di commettere clamorosi errori e ritrovarsi dopo anni senza nulla in mano.

Dall’avvento dell’App Store, nel lontano 2008, i giochi mobile hanno dominato il mercato delle app, registrando anno dopo anno record in download e in ricavi. Ogni giorno vengono pubblicati migliaia di giochi mobile, e verrebbe da pensare che fare giochi mobile sia il business definitivo. Sicuro! Come se bastasse progettare e realizzare un gioco e “il gioco è fatto”: successo, fama e fortuna. Giusto?

6 step fondamentali per lanciare un Mobile Game Business

La verità è che più del 90%, oserei dire anche il 99%, dei giochi presenti sui vari app store sono diventati giochi zombie. Tecnicamente vivi, ma praticamente morti, annegati nell’oceano di app che ha sommerso il mercato negli ultimi anni.

1. Definire l’obiettivo finale

Define the end goal: lo fai per passione? Come stile di vita per racimolare qualche centesimo? O lo fai per business? Gli step successivi sono validi se il tuo obiettivo è il business.

2. Scegliere il genere

Genre selection: in quale genere si va a collocare la tua idea? O meglio ancora, per quale genere devo farmi venire un’idea? Valutare prima di tutto i generi che presentano, come lui lo definisce, un basso fattore di saturazione (Saturation Ratio). E soprattutto stimare nel dettaglio tutti i costi, non solo quelli di sviluppo, ma di marketing, mantenimento e acquisizione.

3. Scegliere il modello di business

Customer Revenue Research: quale modello di business conviene scegliere per il tuo gioco ed in base alle scelte negli step precedenti? Che tecniche di monetizzazione utilizzano i competitor nella top 10, top 20 o top 100?

Launching a Mobile Game Business (Part 1)

http://www.gameanalytics.com/blog/launching-a-mobile-game-business-part-1.html

4. Come acquisire gli utenti

How to get users: se agli albori del mobile game bastava creare un gioco e gli utenti venivano da se, ora il mercato si è evoluto ed è diventato molto più complesso. Nel post, Anthony Hurtado, elenca 9 punti di una checklist per l’acquisizione su mobile nella quale viene mostrata la complessità di penetrare un mercato come quello del mobile game.

5. Revisionare il modello

Review your model and notes: dopo aver completato i primi 4 step, quello che resta è ricavarne un business model canvas che ci consente di avere una visione di insieme degli elementi principali del nostro prodotto e di identificarne le debolezze.

6. Iniziare lo sviluppo

Begin the journey: dulcis in fundo inizia il processo di sviluppo, in questa fase è importantissimo lavorare con mockup, scrivere un documento di design e soprattuto formare un team che sia in grado di portare a termine la missione.

Launching a Mobile Game Business (Part 2)

http://www.gameanalytics.com/blog/launching-a-mobile-game-business-part-2.html

From Gamesbrief: Is mobile over for the little guy?

Partendo da una dichiarazione di Kristian Segerstrale (tra i primi investitori di Supercell) che scriveva  “Few mobile / tablet games will be made with combined production and marketing budgets below $1M in the future.”, Nicholas Lovell di Gamesbrief pone una domanda ad una serie di personaggi che orbitano intorno al mondo dei videogames (mobile, web, board, un po’ di tutto…):

Is Kristian right? Is $1 million the minimum entry price? Or is that someone who is successful trying to dissuade new competitors from entering the field?

A quanto pare quasi tutti convengono con Kristian nel dire che è difficile, solo pochi giochi riuscirebbero a prendere il volo con un budget inferiore al milione. Ovviamente si parla di Stati Uniti, quindi stipendi e spese leggermente diverse dallo scenario italiano.

Eric Seufert mentor di Game Founders e Head of marketing in Wooga (Jelly Splash), considera le previsioni di Kristian troppo ottimistiche e stila un docs  con quelle che secondo lui potrebbero essere delle previsioni più realistiche e che porterebbero il budget minimo a 1.5 Mln.

Le risposte sono tutte molto interessanti, consiglio vivamente di leggerle tutte!

[Gamesbriefers] Is mobile over for the little guy? - Games Brief
[Gamesbriefers] Is mobile over for the little guy? – Games Brief