Growth Hacker, Mindset e Strumenti per far crescere il tuo business

Growth Hacker, Mindset e Strumenti per far crescere il tuo business

Chi è il growth hacker e cosa fa? Il libro è un “vademecum” per professionisti ed imprenditori, digital e non, che ti aiuta a porti le giuste domande per affrontare tutte le fasi dello sviluppo di un prodotto o di un business.

Cosi è come descriverei brevemente il libro di cui voglio parlarvi oggi, #Growth Hacker di Raffaele Gaito pubblicato da Franco Angeli nella collana ProfessioniDigitali.

Contenuti dell'articolo

Mindset e Strumenti per far crescere il tuo business

Si parla principalmente di marketing, di quello fatto bene, fatto con cognizione di causa, non di pancia, ma basando scelte e strategie su dati ben precisi, misurati con cura in diversi esperimenti dove la componente creativa è tutto.

Il libro ci aiuta a conoscere questa nuova fantomatica figura, il growth hacker, che sembra una figura mitologica, strana, di cui se ne sente parlare ma non si capisce bene cosa fa, sembra che faccia un po’ di tutto, si occupa del prodotto, del marketing, dell’analisi dei dati, ma cosa fa in realtà un growth hacker?

Il viaggio inizia con la scoperta della figura del growth hacker, il suo mindset e la storia che ha portato alla nascita di questa nuova figura ibrida, che tocca tutte le fasi di sviluppo di un prodotto, una figura che deve avere competenze trasversali, quelli che, nel mondo delle risorse umane, vengono definiti “profili a T“, una persona multidisciplinare, curiosa ed in continua evoluzione e crescita.

Il viaggio prosegue nell’esplorazione della vita quotidiana di un growth hacker, degli strumenti che usa e delle attività che svolge giorno dopo giorno, iniziando con la raccolta dati, unica vera fonte attendibili sulla quale basare tutte le decisioni, passando per il funnel dei pirati AARRR di Dave McClure, passando per il processo che si affronta e l’importanza di sperimentare in continuazione, di fallire in continuazione e molto velocemente, in modo da apprendere, analizzare e sperimentare ancora usando dati e creatività.

Nel libro la teoria e la pratica viaggiano di pari passo, ci sono tanti tool menzionati da studiare, ma anche tanti spunti di approfondimento teorico, libri consigliati e articoli da leggere.

L’autore di Growth Hacker, Raffaele Gaito

Con Raffaele ormai ci conosciamo da anni, abbiamo lavorato insieme, studiato insieme, siamo cresciuti insieme. Lo conosco abbastanza per affermare con certezza che è una delle persone più in gamba che conosco e quello di cui parla lo padroneggia alla perfezione.

Ma ora limitiamoci a dare una descrizione più analitica del suo curriculum: imprenditore digitale, Growth Hacker, Blogger e Startup Mentor. A 15 anni scrive la sua prima riga di codice (ci siamo conosciuti qualche anno dopo, ma posso confermare che era uno smanettone fin dalla tenera età), a 17 apre il suo primo blog e a 20 lancia la sua prima azienda. Da allora non si è più fermato. Oggi affianca aziende, startup e professionisti come consulente e formatore sulle tematiche del digitale. In rete lo potete trovare anche con lo pseudonimo di @duplikey e potete leggere il suo blog su https://www.raffaelegaito.com/.

Conclusioni

Penso che è un libro da scrivania, ogni tanto bisogna andarlo a riprendere dalla libreria, rispolverarlo e farsi una ripassata di alcuni concetti che a volte si dimenticano (vedi 20 buoni motivi per prendere decisioni sbagliate). Tutte le aziende hanno bisogno di crescere, per questo tutte le aziende hanno bisogno di un growth hacker, che le aiuti a spostare l’attenzione dalle supposizioni alla validazione, dall’illusorietà delle opinioni alla certezza dei numeri.

Il libro è acquistabile su Amazon

 

 

 

Pubblicato da

Enrico Rossomando

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